Un Siligo da battaglia, capace di soffrire nel primo tempo e colpire nel secondo, sfiora il colpaccio a Cossoine.
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Primo goal stagionale per Alessandro Carboni |
Un avvio shock quello del Siligo, messo alle corde da un Cossoine molto aggressivo, che si presenta con tre punte, e da un vento contrario che ha creato non poche difficoltà alla retroguardia e al centrocampo gialloblù. Avvio di partita di marca rossoverde, gli avanti locali subito pericolosi con Emilio Usai che scheggia la traversa su calcio piazzato; è il preludio ad un forcing del Cossoine che produce almeno tre palle goal, prontamente sventate dalla bravura del portiere gialloblu Serra, uno dei migliori in campo, e dalla prontezza del giovane esordiente Demartis che salva due volte il risultato su azione d'angolo. Si passa dal 3-4-2-1 iniziale al 4-1-4-1, con Maieli spostato sulla sinistra, Vargiu davanti alla difesa e un centrocampo a 4 (Uras, Sanna, Arru e Demartis) a sostegno dell'unica punta Carboni. Il primo tempo si chiude con un Siligo che prende le misure all'avversario e si affaccia con maggiore convinzione in area locale. Il secondo tempo cambia la musica. Questa volta è il Cossoine a dover arretrare il proprio baricentro e subire il gioco più convincente del Siligo: ci provano Uras due volte su calcio piazzato e Sanna da fuori, mentre Serra non viene impegnato. La pressione del Siligo dà i suoi frutti al 65° minuto quando Vargiu ruba palla a Ortu sulla propria trequarti e serve Arru tra le linee il quale è bravissimo a servire a Carboni, defilato sulla destra, un perfetto filtrante: il numero 7 gialloblu sfrutta le sue doti da velocista e infila freddamente l'incolpevole Manca con un perfetto diagonale che si insacca nell'angolino basso alla destra del portiere cossoinese. Tripudio in tribuna dove la Brigata Veleno domina la scena e grande esultanza tra i giocatori in campo. La reazione del Cossoine è disorganizzata, Marceddu disegna un nuovo assetto inserendo Mari per Carboni (acciaccato) e Rassu per Arru, mentre Soro butta nella mischia il trequartista Pani. Devinu, Camboni e Leoni controllano abilmente e senza troppi affanni le punte locali e tutto sembra indirizzare la gara verso lo 0-1. A rompere le uova nel paniere ci pensa il rigore decretato da Salis all'85 per un fallo di mano di Demartis probabilmente sbilanciato da Pani nella dinamica dell'azione: dal dischetto Usai spiazza Serra, è 1 a 1. Il Siligo non ci sta e si riversa nella metà campo avversaria: il forcing finale produce due palle goal, prima con Uras, il cui diagonale viene respinto da Manca, sulla cui ribattuta Rassu viene atterrato prima di colpire a botta sicura, ma Salis lascia proseguire, poi con Rassu il cui rasoterra si spegne sul fondo. Il triplice fischio giunge al 93° minuto: un buon punto fuori casa, probabilmente il risultato più giusto, ma che lascia l'amaro in bocca agli uomini di Marceddu.
COSSOINE: Manca, Crobe, Fara, Idini, Nieddu, Pilo, Ortu (Firino), Stoccoro (Lostia), Usai, Derudas, Solinas (Pani).
SILIGO: Serra, Devinu, Camboni, Vargiu, Leoni, Maieli, Carboni (Mari), Demartis, Arru (Rassu), Sanna, Uras.
RETI: 65° Carboni (S), 85° r. Usai (C).
ARBITRO: Salis di Ozieri
(A.V.)